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Un Bicentenario da festeggiare: Suor Maria Giovanna Antonietti (1809-1872)
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5 gennaio 2009: per noi Suore della Provvidenza Rosminiane è stata una data importante, perché abbiamo inaugurato l’anno bicentenario della nascita della nostra prima Madre, Maria Giovanna Antonietti.
A giudicare con i parametri di oggi si direbbe una donna di retroguardia: origini contadine, nessuna laurea, niente di sensazionale che potesse attirare l’attenzione altrui. Eppure si è lasciata plasmare dalla grazia dello Spirito Santo, divenendo la donna forte e sapiente della bibbia. Il primo salto il Signore glielo fa fare a 23 anni, quando dal suo paesino, in val Formazza, la conduce nella capitale del Regno sabaudo, presso i marchesi Barolo, a dirigere un asilo d’infanzia. Pur non possedendo una cultura, con grande perspicacia riesce a far fronte a situazioni difficili fino a riscuotere l’ammirazione del grande maestro Antonio Rosmini, che la nomina superiora della nascente istituzione. Sotto la sua guida rivela grandi doti di formatrice e organizzatrice di opere educative in tutto il Piemonte.
L’alfabetizzazione nell’Italia dell’800 è progredita anche grazie al suo indefesso lavoro nel preparare personale qualificato e nel seguire di persona l’impianto di nuove scuole per l’infanzia. La fama delle “Maestre Rosminiane” era così estesa, che molte personalità della società civile e religiosa si ritenevano onorate di averle come collaboratrici.
Tuttavia Madre Maria Giovanna, prima che alle opere, rivolgeva la sua attenzione alle persone, fossero consorelle o giovani educande a lei affidate. Questo è solo un assaggio di una vita completamente donata a Dio nel servizio dei fratelli.
Sr. Lia Coppola