Carattere prevalentemente sistematico hanno: il Frammento di lettera ad A. Pestalozza (12 agosto 1845) sui massimi rappresentanti dell’idealismo trascendentale che egli critica secondo i principi su accennati; le due lettere a B. Poli (26 dicembre 1836, 6 febbraio 1837), in cui protesta contro l’inclusione, da questi fatta, della dottrina rosminiana tra quelle idealistiche o razionalistiche; la lettera, infine, a Luigi Bonelli (1° ottobre 1825, stampata in parte negli Opuscoli filosofici, vol. II) la più importante di questo gruppo, in cui viene abbozzata una classificazione dei sistemi filosofici (che trovò successivamente più ampio sviluppo nello Schizzo dei sistemi di filosofia moderna e del proprio sistema) e dove segnatamente il Rosmini si preoccupa di distinguere vari tipi di razionalismo, come il razionalismo teologico, filosofico, pratico, dialettico, metafisico, rivendicando l’originalità della propria posizione la quale, lungi dall’infeudarsi all’una o all’altra corrente razionalistica o empiristica, idealistica o realistica, mette alla stessa altezza l’ideale, il reale e il morale come tre forme correlative e necessarie dell’unico semplicissimo essere.
I - Lettera a Luigi Bonelli a Roma ..................................................... 415
II - Frammento d’una lettera ad Alessandro Pestalozza ........................ 432
III - Lettera a Baldassarre Poli ......................................................... 435
Lettera al Medesimo ..................................................................... 436