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Rovereto: Dialoghi di frontiera 2017
24 ottobre, 6 e 20 novembre 2017


    


Dialoghi di frontiera 2017
SENTIMENTI  E  RISENTIMENTI
 
Non parmi degna del titolo di Sapienza quella cognizione che nulla opera sul cuore umano e che, quasi inutile peso, ingombra la mente dell’uomo mortale senza accrescergli i beni, senza diminuirgli i mali, e senza appagare o consolare almeno i perpetui suoi desideri.
(A. Rosmini, Teodicea)
 
«Dialoghi di frontiera» è una proposta culturale che intende attualizzare entro i contesti problematici dell’oggi la grande lezione di coraggio intellettuale e di apertura dialogica testimoniata a suo tempo da Antonio Rosmini (1797-1855). È un’occasione di informazione e dibattito su tematiche di grande attualità per singoli, gruppi, associazioni della città. Ogni incontro è aperto al contributo pensoso di credenti e non credenti, nella convinzione che solo attraverso il confronto e la ricerca cresce l’umanità di ciascuno.
 
L’edizione 2017 dei «Dialoghi» è dedicata al tema “Sentimenti e risentimenti”.
Il mondo contemporaneo ha sviluppato un percorso istituzionale e mediatico dove le scienze della psiche hanno preso il sopravvento sopra le scienze umanistico-filosofiche. La lettura della realtà non è più una valutazione razionale, ma privilegia la ricezione interiore dell’individuo e la sua modalità reattiva. Questo instaura anche una differente scansione delle procedure decisionali.
L’uomo post-moderno non promuove intelligenza e volontà, ma considera umanizzanti e veritiere le relazioni emotivo-affettivo-sentimentali, viste come dimensioni più consone ad esprimere la reale identità della persona e la sua quotazione in società.
Inoltre, nel solco dell’inconscio freudiano, e in linea con le organizzazioni archetipiche junghiane, non è più possibile considerare attuale e credibile il libero arbitrio, relegato ormai a retaggio medievale e totalmente invalidato in una visione sociale fortemente influenzata da modelli empiristici e da una invasiva ideologia sensista. / In tale prospettiva sembra eliminata la sfera morale che consentirebbe di assecondare sentimenti e moti interiori positivi, e di ostacolare e contenere risentimenti, proiezioni ed emozioni non rispettosi della dignità umana propria ed altrui.

Per informazioni:
Biblioteca Rosminiana
Via Stoppani 1
38068 Rovereto (TN)
0464 – 431427
rosminiana@biblio.infotn.it
  
Casa Natale A. Rosmini – Sala degli Specchi
Corso Rosmini, 28 Rovereto

Programma

Martedì 24 ottobre 2017 — ore 20.30
Sentimenti e risentimenti nella vita personale
Carlo Brentari
(Università di Trento) dialoga con Patrizia Belli. Introduce padre Mario Pangallo


Per comprendere le azioni umane facciamo spesso riferimento all’istinto, a quel livello di spontaneità profonda in cui si radica la vita cosciente della persona e che (a volte) minaccia di travolgerla. Ma che cosa si intende esattamente per ‘istinto’? Da dove deriva questo concetto, e quali sono state al proposito le riflessioni dei filosofi? Prendendo le mosse dalla visione dell’uomo di Antonio Rosmini, cercheremo di riflettere su questa forza problematica che è però, al tempo stesso, una ricca riserva di sentimenti propulsivi e vitali.

Carlo Brentari, insegnante e ricercatore, si occupa di antropologia filosofica e studia i contributi dati alla comprensione dei rapporti uomo-animale da filosofi e scienziati appartenenti a diverse tradizioni. Negli ultimi anni ha approfondito in particolare la teoria dell’ambiente di Jakob von Uexküll e la visione dell’animalità di Antonio Rosmini. È attualmente assegnista di ricerca presso il Centro di Studi e Ricerche “Antonio Rosmini” dell’Università degli Studi di Trento
 
Lunedì 6 novembre  2017 — ore 20.30
Sentimenti e risentimenti nell’esperienza religiosa
Chiara Curzel (Istituto Superiore di Scienze Religiose di Trento) dialoga con Sandro Aita. Introduce Michele Dossi (Università di Trento) dialoga con Patrizia Belli. Introduce padre Mario Pangallo


«Dio sensibile al cuore...», ha scritto Pascal, a sottolineare l’ineludibile componente intuitiva e sentimentale dell’esperienza religiosa. D’altra parte Nietzsche ha denunciato il «risentimento» religioso presentando i credenti come individui incapaci di amare se stessi e per questo destinati, loro malgrado, a essere risentiti generatori di odio. Come sciogliere questa radicale ambivalenza? Quale ruolo riconoscere ai sentimenti e ai risentimenti nell’esperienza religiosa di uomini e donne del nostro tempo? Come vivere oggi un’esperienza religiosa sentimentalmente ricca e autentica?

Chiara Curzel, religiosa delle Figlie del Cuore di Gesù, fondate a Trento da padre Mario Venturini, ha studiato lettere classiche e teologia conseguendo il dottorato in Teologia e Scienze Patristiche. E’ docente di Patrologia, Letteratura cristiana antica e Greco biblico presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Trento e collabora con l’Istituto Patristico Agostiniano di Roma. Si occupa inoltre di tematiche relative alla vita consacrata e presbiterale.
 
Lunedì 20 novembre  2017 — ore 20.30
Sentimenti e risentimenti nelle relazioni sociali
Grazia Villa (Avvocata) dialoga con Paolo Mantovan. Introduce Paolo Marangon


È sempre più diffusa l’impressione che le relazioni sociali, da sempre esposte a varie forme di violenza, siano oggi particolarmente fragili e vulnerabili, accrescendo paure e conflitti: in famiglia, nel lavoro, nei quartieri, tra i sessi, tra adulti e bambini, tra residenti e immigrati. I social network ne sono spesso uno specchio eloquente e un volano moltiplicatore. Ma quali sono le violazioni davvero intollerabili? Quali perdite danno luogo al risentimento? Quali i sentimenti generativi di futuro? Il diritto, come compositore dei conflitti, dev’essere forte, mite o leggero?

Grazia Villa, avvocata dei diritti delle persone (donne, lavoro, minori, famiglia, immigrazione, cittadinanza, libertà), è studiosa del pensiero delle donne e praticante politica, sociale ed ecclesiale dentro e fuori le istituzioni. Oltre all’esercizio della professione, da anni segue percorsi formativi per studenti delle scuole superiori e per adulti sui temi della legalità e dei diritti umani.



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