I caratteri della filosofia, comprendono le due prefazioni già premesse dal Rosmini a suoi due opuscoli filosofici, pubblicati nel 1827-28 e trattano dei caratteri che distinguono la filosofia da ogni altra forma di sapere.
Nella prima prefazione i caratteri essenziali del pensiero filosofico, sono da Rosmini indicati nell’unità e nella totalità, in quanto solo a questa forma di sapere convengono, e lo distinguono dall’ordine delle scienze minori; il cui oggetto e sempre un particolare empiricamente appreso. Unità e totalità sono, oltre che il segno, la condizione stessa di ogni filosofare, il che si ricava dalla osservazione di noi stessi, la quale ci mostra come attraverso questi caratteri «gli esseri tutti si collegano tra di loro e col Creatore, sia che si consideri la verità del conoscere, ovvero il bisogno del cuore, la retta volontà che con la luce del vero, è guida dell’uomo».
La seconda prefazione è diretta contro il sensismo, l’avversario contro cui più duramente e recisamente combatté durante tutta la sua vita. Rosmini, prendendo occasione da una pubblicazione del Gioia improntata a quell’indirizzo, mostra come l’unità e la totalità della filosofia non possono salvarsi se non si distingue l’idea dalla sensazione e la legge morale dall’inclinazione; distinzione che di necessità sfugge a quelle premesse materialistiche e sensistiche le quali non arrivano a scorgere «i più intimi e spirituali legami delle cose che dall’immenso loro numero ne fanno riuscire mirabilmente una sola». La contraddizione interna del sensismo è quella di tentare una sola dottrina di ciò che egli tende a dividere e sparpagliare; il che avviene tanto nel campo del conoscere ridotto a sensazione, come in quello della morale ridotta alle naturali inclinazioni dell’animale. Ora l’unità e totalità si rivelano perciò come «il bisogno più profondo del secolo, che ancora ne manca», sia nel campo dell’educazione individuale e sociale, sia in quello del sistema delle scienze o delle arti.
Prefazione prima ................................................ 249
Prefazione seconda ............................................. 258
Note del Curatore ............................................... 277